LE CASTAGNE DEL MONTE CAIRO
Sui contrafforti del monte Cairo sorge la famosissima abbazia di Montecassino. Le correnti turistiche si fermano in genere li, ma le cime, i valloni e i paesini che popolano le pendici del monte Cairo nascondono molti altri aspetti di grande interesse.
Le vette maggiori e piu' interessanti del massiccio, tutto interessato da manifestazioni carsiche, sono il monte Cairo (1669) e il monte Obachelle (1466). Sulle parti sommitali la vegetazione e' scarsa, ma i panorami sono amplissimi e suggestivi: nelle giornate limpide si possono ammirare i monti dell'Abruzzo e le isole Pontine. Alle quote piu' basse si incontrano coltivazioni di cereali e olivi.
Salendo seguono i boschi di querce e piu' in alto di faggio. Non mancano i castagneti. Quelli nei pressi di Terelle vanta alberi secolari tanto da risultare il "monumento" caratteristico del paese e dare luogo, la seconda domenica di novembre ad una rinomata sagra della Castagna. Terelle come tutti gli altri paesi della zona soffri pesantissimi danni durante la guerra mondiale, che qui registro' una feroce e lunga battaglia. Dell'antica Villa S. Lucia, affacciata sul versante opposto e' interessante soprattutto la frazione Piumarola, con i resti di un castello, di epigrafi romane e del santuario fondato da S. Scolastica, sorella di S. Benedetto.
A Piedimonte S. Germano, oggi conosciuta soprattutto per il grande stabilimento Fiat non e' rimasto quasi nulla del suo lungo passato.Nei dintorni di Cassino e' interessante anche la visita di Cervaro, di cui va ricordata la pregiata produzione di olio, il grande impegno nella valorizzazione del folclore locale, e l'importante santuario della Madonna de'Piternis (da "sempiterni gratis"), consacrato nel 1408. A pochi chilometri sorge S. Vittore del Lazio, con notevoli resti medievali e il suggestivo paesaggio del Monte Sambucaro (1205m.) contornato da olivi, al confine con il Molise e la Campania