Alle falde degli Aurunci
L'Abbazia di Montecassino ebbe per secoli una grande importanza politica ed economica oltre che spirituale. Lo si puo' avvertire seguendo questo itinerario in un area poco conosciuta ma certo meritevole di una visita: offre infatti notevoli attrattive di storia, arte e natura. Il nostro itinerario parte da Pignataro Interamna, antica citta' di origine romana profondamente segnata dalle distruzioni del terremoto del 1915 e dalla seconda guerra mondiale.
Procedendo in direzione del mare lungo la strada statale 630, tocchiamo S. Giorgio a Liri, altro paese posto sulla linea Gustav, baluardo difensivo delle forze tedesche nell'inverno 1943-44.
A pochi km di distanza incontriamo vari centri un tempo satelliti di Monte Cassino: S. Apollinare, fondata nel IX sec. dall'abate Ginulfo con lo scopo di farne il "granaio" dell'Abbazia; s. Ambrogio sul Garigliano, in bella posizione alla confluenza del Liri e del Gari; S. Andrea del Garigliano, che subi molte distruzioni fino all'ultimo conflitto.
Come anche Vallemaio, dove la ferocia della guerra ha pero' risparmiato le belle chiese dell'Annunziata (XVI sec.) e di S. Rosaria XV sec.).tornando sulla statale 630 puntiamo quindi su Esperia. Il paese fu fondato dai Normanni e conserva i resti del castello medievale. I ruderi di un altro castello questa volta costruito con l'intento di difendere Montecassino, li troviamo poi a Castelnuovo Parano. Nella chiesa di Terra sono custoditi antichi affreschi medievali. Ausonia, nostra tappa successiva, segnava nel X sec. il confine tra i possedimenti dell'Abbazia di Montecassino e il Ducato di Gaeta. Anche qui l'agglomerato urbano e' dominato da un castello dell'XI sec., oltre che dalle mura medievali che racchiudono la bella chiesa romanica di S. Michele Arcangelo (sec. XIII).
L'itinerartio si conclude quindi a Coreno Ausonio, dove merita una visita la chiesa di S. Margherita. Da Esperia, Ausonia e Vallemaio si puo' partire per belle e lunghe passeggiate.